CALAMARATA - PASTA ARTIGIANALE DI NAPOLI

Nuovo prodotto

Prodotto disponibile

La Calamarata del Pastificio Pagano è un formato di pasta appartenente alla famiglia dei Paccheri e prende il nome appunto dai calamari tagliati ad anelli.

Questo formato di pasta è molto indicato per primi piatti di pesce, in particolare con i frutti di mare.

Ingredienti: semola di grano duro e acqua (contiene glutine)

Trafilatura in bronzo

3,10 € tasse incl.

CALAMARATA - PASTA ARTIGIANALE DI NAPOLI

Con il termine calamarata si indica sia un formato di pasta (una via di mezzo tra i mezzi paccheri e le mezze maniche, di forma cilindrica e stretta, liscia e senza rigatura), sia un primo piatto tipico della cucina partenopea e campana a base di calamarata, pomodorini e calamri o totani.

Il nome calamarata deriva, infatti, dalla somiglianza che questo formato di pasta ha con gli anelli di calamari con i quali viene condita, tanto che quando il piatto viene servito in tavola risulta difficile distinguere la pasta dal pesce.

La calamarata viene preparata secondo tradizione durante i pranzi o le cene delle grandi occasioni, come il Natale, il Capodanno o la Pasqua, un po' in tutta la regione.

Fa parte dei formati tipici della pasta di Gragnano.

Le varianti della calamarata sono tante: può essere accompagnata da un ragù di pesce (pesce spada,coda di rospo,gamberi, gallinella di mare....).
Anche se generalmente nella cucina campana si predilige abbinarla al pesce, non mancano versioni di calamarata con un sugo di verdure e formaggio (zucchine e ricotta, carciofi, melanzane e provola...). 

L’antico Pastificio Pagano appartiene alle eccellenze agroalimentari campane. Lavorata da Franco e Palma, due artigiani dell’arte bianca, questa pasta vi colpirà per l’aspetto, la consistenza e il sapore entusiasmanti. Ogni formato è accompagnato da una deliziosa ricetta realizzata da alcuni tra i più importanti Chef campani.

All’inizio del ’900, a Torre Annunziata (NA), inizia l’avventura della famiglia Pagano. Oggi come ieri, la tecnica di produzione è improntata alla “lentezza”, si predilige la qualità e non la quantità. Usiamo la migliore semola di grano duro, trafilata al bronzo per donare la porosità e la ruvidezza necessaria. Ventilata quel tanto che basta, sistemata su telai e portata negli essiccatori dove asciugherà molto lentamente, a bassa temperatura e senza aspirazione dell’umidità, al fine di preservare il profumo e il sapore della semola appena molita.

ALTRI PRODOTTI SUGGERITI:

Ti suggeriamo la Pasta del Pastificio "Il Mulino di Gragnano", della linea Pasta Artigianale di Gragnano

Prodotti Correlati